domenica 13 agosto 2017

NO all’istruzione superiore di quattro anni!

Comunicato stampa


Milano, 9 agosto 2017
   
   I programmi, da anni sono diventati “linee guida”, vale a dire il nulla, nel quale ciascuno propone agli studenti ciò che gli pare. In questo nulla entra a pieni titolo la sperimentazione quadriennale, già condotta alla chetichella.

  Sempre uguale il copione: per abolire il latino nella scuola media, il governo di allora lo rese facoltativo, nessuno lo scelse più, subito dopo fu abolito formalmente. A maggior ragione oggi nessuno studente sceglierebbe un istituto di cinque anni. I politici, Ministro in testa, grideranno al successo della sperimentazione.


    I quattro anni di corso sono una bufala espunta dopo la sperimentazione dello scientifico 1923-1928 portato a cinque anni, nel 1930, dallo stesso Gentile.

    All’estero, esperienza professionale, la scuola italiana è ancora considerata di alto livello; non c’è ragione di scopiazzare sistemi che non ci appartengono.


   L’ingresso anticipato nel mondo del lavoro, che nemmeno si vede all’orizzonte, è pretesto ipocrita per continuare a demolire la scuola pubblica e per disporre nell’industria di manovali con il colletto bianco.

Considerazione

Il ministro Berlinguer elevò a cinque anni l’efficace istituto magistrale, sostenendo che quattro non erano adeguati alla società contemporanea; oggi, la stessa parte politica abbassa a quattro tutto l’impianto, connivente la cosiddetta opposizione. Chissà perché in agosto …
I docenti universitari, che già si lamentano dell’ignoranza di base dei loro studenti, saranno soddisfatti. Hanno sotto gli occhi il fallimento della laurea triennale.

                               Michele D’Elia
                                                                                                Direttore R. di Nuove Sintesi

Nessun commento:

Posta un commento